mercoledì 29 gennaio 2014

Fusilli con salsa ai formaggi e noci

Salve a tutti! 
Giornata abbastanza fredda anche qui dove il sole solitamente ha la meglio!
Si prospetta una bella seratina invernale!
Quando fa freddo non c'è niente di meglio di un pasto caldo e sostanzioso ed è per questo che vi propongo un primo piatto ricco, di quelli che fanno ululare il colesterolo e gioire le papille gustative!
Bhè....non è ovviamente un piattino da preparare tutti i giorni ma da concedersi ogni tanto.
Per la preparazione occorrono pochi ingredienti e poco tempo!
Ingredienti:
- 350 gr fusilli avellinesi o pasta che più gradite
- 250 gr di formaggi vari (fontina o taleggio, grana, groviera, se vi piace anche gorgonzola dolce ....)
- 1 cucchiaio di farina
- 1 noce di burro
- 1 bicchiere di latte
- noce moscata q.b
- 1 pizzico di pepe bianco
Preparazione:
Ponete una pentola con abbondante acqua salata sul fuoco, portatela ad ebollizione e cuocete la pasta al dente. Nel frattempo grattugiate i formaggi o tagliateli a pezzettini. In una casseruola fate sciogliere una noce di burro, aggiungete 1 cucchiaio di farina e il latte e dopo qualche minuto incorporate i formaggi (il burro e la farina possono essere sostituiti da 50 ml di panna fresca o da 50 ml di latte). Cuocete a fuoco dolcissimo, mescolando fino ad ottenere una crema liscia. Aggiungere un po' di noce moscata, un pizzico di pepe bianco e se occorre correggere di sale. Scolate la pasta e conditela con la crema di formaggi e servire immediatamente dopo aver guarnito ogni porzione con le noci.
Vi consiglio di servire il piatto velocemente perché la pasta condita in questo modo tende ad asciugarsi velocemente. 
Buona serata a tutti! :)

venerdì 24 gennaio 2014

Filetto di pangasio in crosta d'aromi con contrasto di salsa alle arance

State seguendo un periodo di alimentazione più leggera?
Amate il pesce ma non avete nessuna intenzione di spendere una cifra esagerata per poterlo comprare?
Bene....il pangasio fa al caso vostro!
Il pangasio è un pesce di origine asiatica, allevato in Vietnam, nel delta del fiume Mekong (l'undicesimo fiume più lungo del mondo). Grazie al basso costo il suo consumo cresce sempre più sia in Italia che nel resto del mondo, dove sta diventando uno dei protagonisti delle mense aziendali e scolastiche.
Dal punto di vista nutrizionale non è sicuramente paragonabile ai pesci del bacino del Mediterraneo, essendo povero in omega 3, ovvero quella categoria di acidi grassi essenziali per il nostro organismo.
Si contraddistingue per un elevato contenuto di acqua, pochi grassi e un sapore neutro gradito anche dai bambini.
E' bene precisare che ci sono una serie di accuse infondate nei confronti del pangasio, e la prima di tutte è sicuramente quella riguardante l'inquinamento delle sue carni.
Nonostante questo pesce provenga dal fiume Mekong, fiume che nasce in Cina e che si contraddistingue per il suo elevato tasso di inquinamento, le analisi svolte dai vari Istituti Zooprofilattici nel mondo hanno dimostrato che questo pesce presenta una scarsa quantità di inquinanti, in ogni caso molto al di sotto dei limiti di legge. 
Pertanto siamo di fronte a dei filetti non particolarmente pregiati, dal sapore discreto e a buon mercato, che personalmente consiglio per la dieta di un adulto piuttosto che di un bambino.
Ma veniamo subito alla ricetta!
Niente di più semplice per questo filetto di pangasio in crosta d'aroma!
Ingredienti:
1 filetto di pangasio a persona
olio evo
prezzemolo
pepe verde in salamoia
pane grattugiato
insaporitore Ariosto per pesce q.b
salsa dolcepiccante di arance Lazzaris
Preparazione:
In una teglia rivestita con carta da forno adagiate i filetti di pangasio ben tamponati con carta assorbente da cucina.
In una terrina mescolate il pane grattugiato con gli aromi Ariosto per pesce, il prezzemolo tritato, l'olio extra vergine di oliva, il pepe verde in salamoia (non aggiungo sale perchè già contenuto nel mix Ariosto).
Cospargete il pangasio con il pane grattugiato aromatizzato e un filo di olio.
Cuocete in forno a 200° per circa 20 minuti. Gli ultimi minuti di cottura gratinare con l'aiuto del grill, fin tanto che si sarà formata una bella crosticina dorata.
Servite accompagnato con salsa dolce-piccante di arance Lazzaris o con fettine di limone.

martedì 14 gennaio 2014

Profiteroles tiramisù

Oggi vi presento il più buon profiteroles che io abbia mai mangiato in vita mia: il profiteroles tiramisù del famosissimo pasticcere Luca Montersino.
Dovete sapere che né io né mio marito amiamo particolarmente i bignè, quindi nella normalità preferisco preparare dei dolci diversi.
Ma ahimè il profiteroles è uno dei dolci preferiti da mia suocera Ina, una fantastica mamma siciliana.....e si sa che dinanzi ai desideri di una mamma non ci sono limiti! 
Così, spinta dal desiderio di vedere quel sorriso che le illumina il viso  quando dinanzi a lei si presenta un bel vassoio di profiteroles, mi sono messa il mio bel grembiulino da cucina e ho incominciato a sfogliare il libro di Luca Montersino "Tiramisù e Chantilly" alla ricerca di quella ricetta che mi aveva sempre stuzzicato e che avevo ormai letto centinaia di volte. 
Sfoglio le pagine del libro e ovviamente mi lascio distrarre dalle meraviglie che adornano ogni singola pagina......ritorno in me e continuo a sfogliare con meno distrazione fino a quando la trovo: è lei, la ricetta perfetta, quella che farà chiudere gli occhi ad ogni morso.....si si..è proprio lei.....ed è lunghisssssima! ;(
Mmm....non la ricordavo così laboriosa....sarà per questo che l'ho letta centinaia di volte e altrettante volte ho abbandonato l'idea di prepararla.
Stavolta è la volta buona, non mi lascio scoraggiare e comincio a organizzare gli ingredienti.
Per prima cosa ho preparato la crema pasticcera, e scusatemi se sono ripetitiva, ma anche in questo caso devo dirvi che è la crema pasticcera più buona che le mie papille gustative abbiano mai avuto l'onore di conoscere. 
E udite udite....per preparala ho utilizzato il microonde, ho impiegato circa 5 minuti e ho sporcato solo un contenitore di vetro e una frusta. 
Quando l'ho assaggiata ho immaginato Montersino con una candida divisa bianca e un'aureola in testa che mi salutava dall'alto di una nuvola agitando una frusta da pasticcere nelle mani!
Vi assicuro che la crema non contiene sostanze stupefacenti, non chiedetemi il perché di una tale visione! :)
Questa strana visione metaforica solo per dirvi che questa crema pasticcera non è solo buonissima, ma è anche facile da preparare e sbrigativa! 
Dopo aver preparato la crema, mi sono occupata dei bignè, e anche qui nulla da dire: i bignè in versione Montersiniana sono ottimi.
Il terzo round è stato quello della preparazione della chantilly al caffè: una nuvoletta al caffè, delicata, gustosa, areata e dolce al punto giusto.
Preparata la chantilly è stata la volta del round contro il mio nemico giurato: il sac-à-poche.
Devo confessare che ho un pessimo rapporto con il sac-à-poche, il nostro è un amore-odio reciproco, ma in quest'occasione ho sfoggiato il mio sorriso migliore e con tanta buona volontà e gentilezza ho provato a conoscerlo meglio.
Dopo aver riempito tutti i bignè (e sporcato tutto quello che non avevo sporcato per preparare la crema), li ho messi in congelatore e mi sono presa il mio meritato riposo.
Devo dire che congelare i bignè mi ha fatto veramente comodo!
Dopo circa una settimana li ho tirati fuori dal congelatore, li ho glassati e li ho conservati in frigo fino al momento di servirli.
Non vi dico la felicità di mio suocera quando li ha visti....e soprattutto quando li ha assaggiati! :)
E' stato un lavoro molto lungo ma ne è valsa veramente la pena. 
Hanno un gusto così equilibrato, sono dolci al punto giusto...insomma SQUISITI!

Di seguito troverete tutti i passaggi dettagliati per preparare questa meraviglia.
Ingredienti per circa 30 bignè:
Per la chantilly al caffè:
-500 g di panna fresca
-250 g di crema pasticcera
-7 g di colla di pesce in fogli
-50 g di caffè espresso
-5 g di caffè solubile
Per la glassa profiteroles al mascarpone:
-250 g di mascarpone
-250 g di panna fresca
-150 g di crema pasticcera
-60 g di zucchero a velo
Per la pasta choux:
-100 g di uova
-75 g di acqua
-65 g di burro
-10 g di latte intero
-80 g di farina debole (00)
-1 pizzico di sale
Per la crema pasticcera:
-400 g di latte intero fresco
-100 g di panna fresca
-150 g di tuorli
-150 g di zucchero semolato
-20 g di amido di mais + 18 g di amido di riso (oppure 40 g di amido di mais)
-1/2 baccello di vaniglia Bourbon 
Preparazione della crema pasticcera.
Metodo dei vulcani.
Portate a bollore il latte con la panna e i semi di vaniglia. Montate i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso. Con le fruste sempre in funzione incorporate gli amidi. Versate il composto sopra il latte in ebollizione e aspettate che si formino dei piccoli "vulcani" causati dal latte bollente; a questo punto amalgamate bene il tutto con una frusta. Togliete dal fuoco e stendete la crema su di una teglia a raffreddare. La crema così preparata, coperta con pellicola per alimenti a contatto, può essere conservata 3-4 giorni al massimo.
Metodo del microonde.
Mescolate i tuorli con lo zucchero senza montarli. Aggiungete gli amidi e mescolate ancora. Unite i semi della bacca di vaniglia. A questo punto unite il latte e la panna e amalgamate bene il tutto.
Programmare il forno alla massima potenza e iniziare a cuocere per 2 minuti (il mio 950 W). Trascorsi i primi 2 minuti mescolate e continuate la cottura programmando 30 secondi per volta, mescolando tra un tempo e l'altro, fino ad ottenere la consistenza tipica della crema.
Preparazione dei bignè.
Fate bollire in un ampio tegame l'acqua con il burro tagliato a pezzi e un pizzico di sale. Quando il burro sarà completamente sciolto e l'ebollizione sarà ben visibile unite la farina setacciata in una volta sola, mescolare energicamente con un cucchiaio di legno e lasciare asciugare il composto sul fuoco per circa 1 minuto. Il composto sarà pronto quando si staccherà bene dalle pareti e sul fono del tegame si sarà formata una patina bianca.
Lasciare raffreddare il composto, dopodiché aggiungere il latte intero. Da ora in poi potete procedere o con la planetaria con l'aiuto di un gancio a foglia oppure con un cucchiaio di legno. aggiungete al composto un uovo per volta avendo cura che questo risulti completamente assorbito prima di aggiungere il successivo.
Ungere una teglia con del burro e utilizzare della carta da cucina per assorbirne l'eccesso (la teglia deve risultare solo leggermente unta).
Con l'aiuto del sac-à-poche e di una bocchetta liscia modellate i bignè sulla teglia unta avendo cura di tenere la bocchetta appoggiata lateralmente rispetto alla base della teglia (non lavorare dall'alto perché non otterreste delle forme regolari).
Cuocere in forno statico preriscaldato a 220° per 15 minuti, dopodiché abbassate la temperatura a 180°, interponete un cucchiaio di legno tra la porta del forno e continuate la cottura per altri 10 minuti in modo che l'umidità esca dal forno.
Preparazione della crema chantilly al caffè.
Riempite una terrina con acqua fredda e mettete a bagno i fogli di colla di pesce. Trascorsi 15 minuti strizzate i fogli di gelatina e asciugateli con carta da cucina.
Riscaldate qualche secondo il caffè espresso al microonde, e sciogliete al suo interno il caffè solubile (che darà più corpo all'aroma del caffè) e la gelatina strizzata e asciugata. Stemperate la crema pasticcera con una frusta, in modo da ottenere un composto liscio e omogeneo e unitelo al caffè.
Mescolate bene.
Montate la panna ben fredda. Unite qualche cucchiaiata di panna alla crema al caffè, mescolate e infine unire la panna restante con dei movimenti delicati dal basso verso l'alto. E' importante fare in modo che la panna non si smonti in modo da ottenere una chantilly areata e leggera. Coprire con pellicola e conservare in frigo.
Preparazione della glassa profiteroles al mascarpone.
Unite al mascarpone la crema pasticcera e lo zucchero a velo e mescolate con una frusta. Dopodiché incorporate la panna leggermente sbattuta (non montata).
Finitura del dolce.
Dopo aver cotto e fatto raffreddare i bignè, farciteli con la crema chantilly al caffè e congelateli.
A congelamento avvenuto glassate i bignè con la glassa al mascarpone, immergendoli in una ciotola contenente la glassa e aiutandovi con due forchette. 
Sistemateli uno sopra l'altro su di un piatto da portata e spolverizzateli leggermente con del cacao amaro di buona qualità. Conservate in frigo fino al momento di servirli.

venerdì 10 gennaio 2014

La mia pastiera


Ingredienti per 1 pastiera da 30 cm:
Ingredienti per la pasta frolla:
- 500 gr di farina 00
- 100 gr di burro
- 100 gr di strutto
- 200 gr di zucchero
- 2 uova ( + 1 tuorlo se necessario)
- 2 gr di ammoniaca
- 1 pizzico di cannella
- scorza grattugiata di limone
Ingredienti per il ripieno:
- 700 gr di ricotta di pecora
- 400 gr di zucchero
- 7 uova medie (se grandi 6)
- 25 gr di strutto (o 1 noce di burro)
- 300 gr di latte 
- buccia di 1 limone
- 420 gr di grano cotto per pastiera
- 1 bicchierino di millefiori
- 1 bustina di cannella 
- 1 bustina di vanillina
Preparazione:
Il giorno prima della prevista preparazione, lavorare la ricotta con 200 gr di zucchero e conservarla in frigo in un contenitore chiuso ermeticamente.
Con un giorno di anticipo preparare anche la pasta frolla come segue: formare una fontana di farina e al centro mettere tutti gli ingredienti; con mano leggera miscelare il tutto. Formare una palla, avvolgerla con della pellicola per alimenti e conservarla in frigo.
Il giorno della preparazione versare il grano cotto in un tegame, aggiungere il latte, lo strutto, la scorza di limone intera (dopo andrà tolta) e portare a bollore.
Cuocere circa 20 minuti dal bollore a fiamma dolce fino a che il tutto non diventerà cremoso. Dopodiché lasciare che si raffreddi per bene.
Appena il composto sarà freddo, aggiungere la ricotta, i restanti 200 gr di zucchero, le uova, l'essenza di millefiori e il cedro candito.
Mescolare bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
Stendere la frolla non troppo sottile avendo cura di lasciare da parte una piccola quantità che occorrerà per le strisce da decorazione. 
Rivestire la tortiera. Riempire il guscio di frolla con il ripieno e decorarlo con delle strisce di pasta.
Infornare in forno statico a 180° per circa 60 minuti o comunque fino a doratura (se dovesse colorire troppo prima della fine della cottura abbassare la temperatura del forno a 160°).
N.b: se volete delle pastiere più piccole, questa stessa dose permetterà di ottenere 2 pastiere da 20 cm, oppure 3 pastiere da 16 cm, oppure 1 pastiera da 24 cm e 1 da 16 cm. Tenete però presente che probabilmente vi occorrerà aumentare leggermente le dosi della frolla, in quanto un conto è rivestire e decorare una unica tortiera e un altro è doverne rivestire più di una. Il ripieno invece sarà sufficiente.
 Prima di regalare queste pastiere le ho confezionate con dei fogli di carta Esseoquattro.
I vari packaging alimentari marcati Ideabrill sono composti da kraft di pura cellulosa accoppiato ad un film di polipropilene trattato; tale composizione mantiene più a lungo e al meglio tutte le caratteristiche organolettiche degli alimenti.

Ideabrill è inoltre un prodotto eco-compatibile e permette la raccolta differenziata, grazie alla facile separabilità delle sue componenti di base (carta e film plastico).
Per l'affidabilità certificata di questi prodotti li scelgo serenamente per gli alimenti di casa mia e li consiglio vivamente anche a tutti voi.





mercoledì 8 gennaio 2014

Muffin al salmone al profumo di menta


Salve a tutti! 
Primo post del 2014 con cui auguro a tutti voi Buon Anno!
Si sa che durante queste festività appena trascorse tutti noi abbiamo sicuramente esagerato con il cibo!
Per questo inizio l'anno suggerendovi una ricetta semplice e stuzzicante adatta all'aperitivo.
Ingredienti per 6 muffin:
2 uova medie
1/2 vasetto yogurt bianco
2 pizzichi di sale
pepe q.b
100 ml di olio di semi
150 gr di farina
1/2 bustina di lievito per torte salate
100 gr di salmone affumicato (se usate i ritagli considerate che il sapore sarà più forte)
un cucchiaio di menta fresca tritata e un po' di scorza di limone grattugiata
6 pirottini di carta Chef Artù
Preparazione:
Con una frusta a mano battere le uova con l'olio, poi aggiungere lo yogurt, il sale, il pepe e mescolare. In un'altra ciotola setacciare la farina con il lievito e il pizzico di bicarbonato. Aggiungere la menta fresca tritata e un po' di scorza dii limone grattugiata. Ridurre il salmone a pezzettini e aggiungerlo alla farina. 
Unire il composto liquido alla farina, amalgamare delicatamente e versare l'impasto a cucchiaiate nei pirottini Chef Artù inseriti in una teglia da muffin.
Cuocere per 30-40 minuti a 180 gradi fino ad ottenere una doratura discreta.
Con questa ricetta partecipo al contest Gli amici di Chef Artù.
Buon 2014 a tutti! 
:)